Un grande fiume rappresenta il fattore costitutivo della natura di una città, nonché il suo carattere. Storicamente a ridosso di uno specchio d’acqua sono nati i primi insediamenti umani: mare, fiumi e grandi laghi hanno dato vita alla nascita di società via via sempre più organizzate.
Basti pensare agli antichi egizi e al loro simbiotico rapporto con il dio Nilo, i Sumeri accolti tra il Tigri e l’Eufrate, la millenaria cultura indiana con il Gange e l’Indo e la grande Cina con i suoi fiumi, il fiume Azzurro e il fiume Giallo. Anche l’Europa è caratterizzata dalla presenza di fiumi importantissimi: dal Volga al Danubio, dall’Ural al Dnepr, dal Don al Reno, e poi ancora il Tago, la Vistola, l’Elba, la Senna e via dicendo. Sulle loro sponde sono sorte città famosissime, si sono combattute battaglie storiche per le sorti dell’Europa e si sono creati i confini di regni e imperi.
Una grande città tedesca, Francoforte sul Meno, prende il nome proprio dalla sua posizione su uno degli affluenti più importanti del Reno, il fiume Meno, una cruciale arteria commerciale che, col tempo, ha forgiato il carattere della città.
Il Fiume Meno
Il fiume Meno, grazie ai suoi 524 chilometri, rappresenta il primo fiume tedesco per lunghezza (vedi tabella) che scorre interamente all’interno del territorio teutonico. Il Meno, il cui nome deriverebbe dal celtico moin o mogin, un antico termine utilizzato per definire l’acqua, è anche il più grande affluente del fiume Reno, uno dei fiumi più lunghi d’Europa insieme al Danubio.
Gli antichi romani lo chiamavano Moenus, come si evince dagli scritti di Plinio il Vecchio e di Tacito. Nel sec. I. d. C., il fiume Meno delimitava il confine tra l’Impero Romano e il popolo dei Catti e, successivamente, il corso d’acqua è stato spesso oggetto di contesa territoriale, tra i romani e gli Alemanni prima, poi i Franchi e infine i Vandali.
In seguito, fino all’età moderna, nella valle del Meno si assistette alla nascita di città libere e piccoli domini ecclesiastici e laici, che furono protagonisti durante il periodo delle Riforme e delle guerre di religione.
Il Meno nasce nei pressi di Kulmbach, in Baviera, dove due corsi d’acqua minori, il Meno Rosso, proveniente dal Giura Francone, di una lunghezza di circa 50 km, e il Meno Bianco, che viene dagli altipiani del Fichtelgebirge, di circa 40 km, si incontrano, dando vita ad un grande corso d’acqua, molto sinuoso ma al tempo stesso navigabile (per circa 400 km), grazie anche ad importanti canali come quello del Reno-Meno-Danubio.
Quest’ultimo, lungo circa 170 km, collega appunto il Meno, da Bamberga, al Danubio, presso Kelheim, permettendo alle zone circostanti un fondamentale apporto idrico e consentendo agevoli traffici commerciali. Durante il suo corso, il fiume Meno attraversa i territori della Baviera e dell’Assia, bagnando tantissime città tedesche, tra cui Francoforte, detta appunto Francoforte sul Meno.
Francoforte sul Meno
Francoforte sul Meno (Frankfurt am Main) è una città della Germania sud-occidentale di circa 750mila abitanti, la quinta città più popolosa della Stato. Conosciuta anche con l’appellativo di Mainhattan, Francoforte rappresenta il centro finanziario della Germania, nonché uno dei più importanti al mondo. Ha sede qui, infatti, la Banca Centrale Europea, la Borsa di Francoforte e la Banca Federale Tedesca.
Con il suo skyline di grattacieli, Francoforte sul Meno rappresenta una più ampia area urbana, di circa 5 milioni di abitanti, motore dell’economia tedesca. È in questo territorio economicamente fertile che si organizzano alcune delle fiere commerciali più importanti d’Europa, tra cui la Buchmesse, una delle più note del mercato librario, e l’Automobilmesse, nel settore automobilistico.
L’aeroporto della città, con un traffico di circa 56 milioni di passeggeri ogni anno, è il terzo d’Europa in termini di grandezza, e rappresenta la principale fonte d’impiego dell’intera regione. Ma non c’è solo la grande forza economica. Sì, perché a Francoforte scorre un fermento studentesco molto dinamico. La città è costantemente in in movimento, proprio come il suo fiume: inclusiva, multiculturale, proiettata nel futuro ma con forti legami alla tradizione.
Francoforte è una città scelta dai giovani soprattutto per studiare e divertirsi nel tempo libero, data anche la grande quantità di scuole, come per esempio la scuola di tedesco sprachcaffe. Anche trasferirsi per lavorare è alla portata di tutti, grazie alla presenza di scuole che tengono corsi di Tedesco a Francoforte che oggi è una tra le città più vivibili d’Europa grazie all’efficienza del trasporto pubblico, a un folto numero di musei e di attività culturali come festival musicali, ma anche grazie a una fitta rete di parchi e aree verdi.
I monumenti e i luoghi di interesse sono di prim’ordine: la chiesa di San Bartolomeo, il Duomo di Francoforte, del XIII secolo, è famoso per il campanile di quasi 100 metri di altezza. Qui c’è anche la casa di Goethe, autore del celebre I dolori del giovane Werther. Infine come non citare la Main Tower, un grattacielo di 56 piani, dalla cui terrazza panoramica è possibile godersi una vista mozzafiato, amatissima dai turisti e dai giovani.