Il Lago Cecita

Tra i laghi artificiali della Sila il Cecita è il più grande e, per così dire, l’ultimo arrivato (la sua creazione risale infatti agli anni ’50). Fa quasi impressione sapere che la sua portata supera i 121 milioni di metri cubi di acqua: insomma un bacino di tutto rispetto!

Un lago nel cuore della Sila

Il lago Cecita, così come gli altri bacini idrici artificiali nati nel circondario, è stato realizzato per garantire agli abitanti della zona un adeguato approvvigionamento elettrico e, ovviamente, per consentire loro di irrigare i campi che ne costellano i confini.

La grande distesa d’acqua sorge nel cuore del Parco Nazionale della Sila. Ciò testimonia come nel tempo, tanto il paesaggio quanto l’habitat animale e vegetale che lo compongono abbiano perso il “tocco umano” per somigliare sempre di più a qualcosa di naturale, ad un ecosistema che è sempre esistito ed è rimasto lì immobile nel tempo.

Lago di Cecita
Foto by Antonio Martino [CC BY-SA 3.0], from Wikimedia Commons.
La particolare posizione geografica (1143 metri sul mare), la vicinanza del Parco Nazionale della Sila, la presenza nelle zone limitrofe di alberghi ed aree attrezzate per ospitare i visitatori che fanno tappa al Lago di Cecita, nonché gli incantevoli boschi secolari che racchiudono l’area in una bolla di serenità fuori dal tempo e dai rumori assordanti della modernità, fanno di questo posto una meta da inserire tra quelle che avete già in programma di visitare durante le ormai prossime vacanze (del resto tutti quei turisti di cui accennavamo avranno pure un motivo per riversarsi in blocco nel bel mezzo della Calabria!).

L’incanto della storia

Sebbene in questa zona si produca uno dei beni più moderni e più irrinunciabili della nostra epoca (sapreste vivere per più di un’ora senza poter contare sul prezioso aiuto dell’energia elettrica?) il lago di Cecita è essenzialmente testimonianza sopravvissuta della nostra storia più antica.

Qui archeologi e geologi hanno avuto un bel da fare per catalogare e studiare reperti risalenti già al Paleolitico (sapete immaginarvi il mondo 700000 milioni di anni fa? Altro che corrente elettrica!). Non mancano però testimonianze ancora integre di insediamenti di epoca greca e tardo romana.

Insomma  il lago di Cecita può mettere d’accordo tutti i tipi di turisti: gli amanti della natura, i patiti della storia e persino gli appassionati di tecnologia. Conoscete molte altre mete in grado di far ciò?

Come raggiungere il Lago Cecita

Pensate che il lago Cecita sia difficile da raggiungere? Non è proprio così; sì, la Calabria è ricca di montagne e sentieri tortuosi, ma in questo caso vi basterà costeggiare la Statale 107. Seguite il percorso sino ad imboccare l’uscita di Camigliatello Silano e prestate attenzione infine alle indicazioni che vi condurranno al Centro Visite Cupone del Parco Nazionale della Sila.

Vi siete già stancati di stare in macchina? Non disperate, quando meno ve lo aspettate vi apparirà davanti la punta meridionale del Lago Cecita. Incantati dal panorama seguirete senza quasi accorgervene la strada che vi condurrà all’ingresso del Parco e vi troverete a passeggiare tra gli alberi secolari di Gallopane e Fossiata.