Laghi della Sicilia

Oltre alle belle spiagge in Sicilia ci sono anche dei laghi che tolgono il fiato. Ogni anno, non a caso, molti turisti si recano da queste parti per poi proseguire il loro tour in località balneari, borghi medievali e quant’altro. Volete qualche idea per le prossime vacanze? Ecco i nostri suggerimenti.

Lago Arancio

Se avete già deciso di recarvi dalle parti di Agrigento, magari attratti dalla bellissima Valle dei Templi, fate anche una capatina in provincia. Qui, tra Sambuca di Sicilia, Sciacca e Santa Maria di Belice si estende il Lago Arancio.

Foto di Di Giuseppe Tucci – CC BY-SA 3.0, Collegamento.

Si tratta, a dire il vero, di un bacino artificiale, nato dall’esigenza di occludere con una diga il fiume Carboj. Sotto le sue acque giace così da poco meno di un secolo un antico avamposto arabo, il cosiddetto Fortino di Mazzallakkar che una volta svettava fiero su queste colline. Di tanto in tanto emergono ancora i suoi ruderi a pelo d’acqua e la visione è parecchio suggestiva. Da queste parti è poi stata impiantata un’Oasi LIPU a tutela della ricchezza faunistica del luogo.

Gurne dell’Alcantara

Tra Castiglione di Sicilia e Francavilla di Sicilia, esattamente al confine tra le province di Catania e Messina, si estendono invece le Gurne dell’Alcantara. Cosa sono? Beh, si tratta di laghi davvero molto piccoli la cui caratteristica principale è la temperatura bassissima delle acque. Queste ultime tra l’altro, provenendo dal fiume Alcantara, non sono salate.

Sono in tutto 16 i laghetti che compongono il sistema e tutti sono visitabili a piedi passeggiando per i sentieri di un sorprendente parco fluviale.

Biviere di Gela

Avete mai visto un lago costiero? Il Biviere di Gela ne è un esempio. Questo specchio d’acqua è separato da appena qualche centinaio di metri dal Mar Mediterraneo e scorgere a colpo d’occhio entrambe le distese idriche crea sempre un certo effetto.

Qui sorge, tra le altre cose, una Riserva Naturale Orientata. In poche parole la LIPU ha deciso di attivarsi per tutelare la fauna avicola della zona. Nei pressi del lago non mancano aree attrezzate, percorsi segnalati e avamposti per il birdwatching.

Lago Gurrida

Il Lago Gurrida si estende nei pressi di Randazzo, nel bel mezzo del Parco dell’Etna. Anche in questo caso la distesa d’acqua si è originata dallo sbarramento di un fiumiciattolo, il Flascio. Tuttavia questo accadimento è avvenuto in maniera del tutto naturale: una colata lavica ha letteralmente sbarrato il passo al corso d’acqua.

Durante la stagione estiva questo laghetto tende un po’ a ritirarsi ma, paradossalmente, in inverno non è raro assistere ad uno dei suoi straripamenti.

Lago Specchio di Venere

Pantelleria è una delle isole mediterranee più visitate in assoluto. Nei pressi di Bugeber potrete ammirare il Lago Specchio di Venere. Si tratta di un laghetto naturale che si origina da un certo numero di sorgenti termali sfocianti all’interno di un piccolo cratere vulcanico.

La particolarità di questa distesa idrica risiede nella temperature delle acque che in media si aggira sulla cinquantina di gradi. Non è un caso del resto che qui abbiano sede anche delle terme libere con annessi fanghi naturali.

Lago di Pergusa

Il Lago di Pergusa è un lago naturale che si estende in una piccola conca sita sui monti Erei, in provincia di Enna. Proprio qui è stata impiantata una Riserva Naturale Speciale. Questa zona, come se ancora non bastasse, gode anche dello status di Sito d’Importanza Comunitaria.

Foto di Collegamento.

Ricchissima è l’offerta geologica, floreale, faunistica e, perché no, culturale che è possibile trovare nelle immediate vicinanze della riva. Il lago si origina dallo sfogo di una falda acquifera naturale. Si tratta di acque salate che a volte assumono una caratteristica colorazione rossastra. Tale particolarità è da imputarsi alla presenza all’interno del lago di una particolare specie di gamberetti. Nelle vicinanze troverete anche l’autodromo di Pergusa.


Foto copertina di Collegamento.