Lago d’Orta

Il lago d’Orta, chiamato anche Cusio, si trova in Piemonte tra le province di Novara e del Verbano-Cusio-Ossola. E’ un lago di origine glaciale con una superficie di oltre 18 km quadrati, che si dirama dal territorio novarese fino al Mottarone, monte che lo divide dal vicino lago Maggiore. Le sue acque si sono create dal fronte sud del ghiacciaio del Sempione.

Situato a 290 metri s.l.m., il lago d’Orta si estende da nord a sud per quasi 15 km ed ha una larghezza nel punto più ampio di 2,5 km. La profondità delle sue acque raggiunge i 143 metri ed ha soltanto un emissario che contrariamente a quelli degli altri laghi prealpini scorre verso nord. E’ la Nigoglia, fiume che da Omegna percorre il suo corso fino a raggiungere il Toce per poi finire nel lago Maggiore.

Il lago è costituito da due specchi d’acqua divisi da una dorsale profonda un centinaio di metri. Il bacino posto a nord è quello più profondo mentre quello situato a sud è più grande ma raggiunge profondità minori. Il lago d’Orta riceve le acque di numerosi fiumi provenienti dalle montagne occidentali mentre uno soltanto proviene da est.

In epoca medievale il lago d’Orta era conosciuto come lago di San Giulio e prese il nome odierno a partire dal 1600, che deriva dalla famosa località di Orta San Giulio.

All’interno del lago sorge l’incantevole isola di San Giulio, raggiungibile con il servizio effettuato dalla società Navigazione Lago d’Orta. Le motonavi effettuano anche collegamenti con l’isola da e per Omegna. La bellezza naturale della zona l’ha resa una meta molto frequentata dai turisti che possono godere delle meraviglie circostanti il lago, di panorami unici e di piccoli borghi incastonati nella natura.

Flora e fauna

Contrariamente a quanto si può pensare la flora acquatica del lago è scarsa e si registra la sola presenza di alcune specie di fitoplancton. Questo perché nel secolo scorso le sue acque hanno subito un grave inquinamento, tanto che viene considerato come uno dei laghi più acidificati del mondo. Il lago d’Orta è popolato invece da numerose specie di pesci d’acqua dolce e di molluschi, alcuni dei quali volutamente reintegrati attraverso un progetto di ripopolamento.

Isola di San Giulio

Leggendarie le origini di questo isolotto dal fascino strepitoso, visitato ogni anno da migliaia di turisti. Pare che fu San Giulio, nel 390 d.C. a fondare qui la sua chiesa, liberando l’isola dai mostri e dai serpenti. Oggi si può visitare la piccola Basilica di San Giulio dallo stile romanico-barocco risalente al IV sec. e il Monastero delle suore benedettine. Viene anche chiamata l’isola del silenzio per l’impagabile pace che vi regna nel periodo in cui l’afflusso dei visitatori si placa. Si raggiunge da Orta con il battello, ad orari prestabiliti sia per l’andata che per il ritorno.

I borghi del lago d’Orta

Il turismo è certamente una delle voci più attive dell’economia del territorio insieme a quella del distretto industriale che si trova nel basso Cusio. Intorno al lago sorgono paesi ed angoli pittoreschi, da visitare per ammirarne la naturale bellezza e conoscerne la storia. Orta San Giulio, Pella e Omegna sono i centri più grandi, accanto ad altri paesi più piccoli ed alle attrazioni più note: l’isola San Giulio, il Sacro Monte di Orta, la Torre di Buccione e il Santuario della Madonna del Sasso.

Orta San Giulio

E’ una località di villeggiatura nota per le sue splendide ville neoclassiche circondate da giardini fioriti, i palazzi signorili e la magnifica visuale sul lago d’Orta. Il cuore di Orta San Giulio è Piazza Motta, circondata su tre lati dai portici e dai tanti locali e negozi che si affacciano sul lago. Alle sue spalle, a circa 400 metri d’altitudine, si trova il Sacro Monte. Qui si possono ammirare 20 cappelle affrescate che contengono 375 statue in terracotta a grandezza naturale che rappresentano la vita di San Francesco d’Assisi.