Lago d’Aviolo

In Italia, abbiamo la fortuna di potere visitare tra le bellezze naturali più affascinanti al momento. È questo il caso del Lago di Aviolo, un bacino semi-artificiale che si trova nel Parco dell’Adamello.

La Val Camonica, la montagna lombarda, è ricca di sentieri, che si suddividono in varie difficoltà di trekking. Il sentiero di cui parleremo oggi è difficile, ma vi basterà seguire i nostri consigli per scoprire un posto che vi resterà nel cuore.

Il Lago di Aviolo è vicino all’omonimo rifugio: sono situati nella parte più alla della Val Camonica, proprio ai piedi del Monte Baitone, che infatti si affaccia sulle acque, creando un gioco di sfumature impressionante. Non appena arriverete al lago, non potrete fare a meno di notare il colore delle sue acque: un verde smeraldo che si sposa con il colore del cielo e delle montagne.

Lago di AvioloFoto by Kasjanek21 [Public domain], from Wikimedia Commons.

Come si arriva al Lago di Aviolo?

Prima di spiegarvi esattamente il percorso, vi consigliamo di partire con l’attrezzatura adeguata! Dovrete avere con voi uno zaino da trekking, scarpe adatte e un vestiario consono. In alto farà molto freddo!

Per percorrere il sentiero, dobbiamo partire da Vezza d’Oglio, in Val Paghera, quindi percorreremo la Statale 42.

Al km 128 della Statale, possiamo procedere per Via Stella. Questa stradina caratteristica di condurrà fino al ponte sull’Oglio. Quando oltrepasseremo il fiume, ci incammineremo nella Val Paghera.

Per arrivare al Lago Aviolo, dobbiamo percorrere il Sentiero 21. Su questo sentiero, dovrete fare molta attenzione, ma con l’attrezzatura adatta potrete percorrerlo tranquillamente. La parte della mulattiera è sicuramente la più impegnativa. È un po’ in pendenza, dunque dovrete essere allenati e avere molto fiato!

Vi spieghiamo il Sentiero 21 per arrivare al Lago di Aviolo

Dopo avere passato la mulattiera, ci sarà il canalone di massi, che potremo salire a gradoni. A questo punto è il momento di osservare il primo torrentello! Ovviamente, ci raccomandiamo di stare attenti ai sassi più scivolosi.

Il primo tratto è difficile, ma, superato il torrentello, potrete riposarvi per qualche minuto. Infatti, percorrerete un tratto molto piano, prima di raggiungere un secondo canalone a gradoni. Sulla parete, troverete una corda: vi sarà d’aiuto per tenervi. Tuttavia, dalla montagna scivola l’acqua del fiume, quindi vi bagnerete un po’ e l’acqua sarà gelida.

Dopo il secondo canalone, ci aspetta l’ultimo tratto, che, fortunatamente, è pianeggiante! Siamo arrivati alla Vezza d’Oglio e manca circa un quarto d’ora per giungere al Lago di Aviolo. Troverete le indicazioni per percorrere l’ultimo tratto: il Rifugio Aviolo Sandro Occhi (m. 1930) vi sta aspettando!

Vi assicuriamo che, per quanto possa essere difficile il sentiero, quando arriverete al Rifugio e al Lago sarete totalmente ripagati delle fatiche. Qui potrete trovare un campo di bocce, tavoli da pic nic e una zona ristoro, dove vi consigliamo assolutamente di mangiare la polenta.

A 100 metri dal Rifugio, è situato il Lago di Aviolo, che è veramente uno spettacolo per gli occhi e per il cuore. Ricordate di portare con voi l’attrezzatura adatta e che lì farà molto freddo, anche in piena estate.