Lago di Alleghe

Il lago di Alleghe è uno specchio d’acqua dal color verde smeraldo situato tra i comuni di Alleghe e Rocca Pietore nella provincia di Belluno. Si trova nell’incantevole scenario delle Dolomiti nella Valle del Cordevole ed è una meta turistica molto frequentata.

Sul lago, ad un’altitudine di 979 m. s.l.m. sorgono diversi centri abitati. I più grandi sono Masarè e Alleghe, paesi la cui storia è intrisa con quella del lago, dominato alle sue spalle dal monte Civetta.

Lago di Alleghe

La bellezza delle sue acque limpide attrae numerosi turisti sia in estate che in inverno. Tutta la zona circostante si presta a camminate e passeggiate e si può percorrere tutto il lungolago per ammirarne lo stupefacente panorama. Le acque del lago di Alleghe sono molto pulite e sono il regno di trote e storioni. Il lago alimenta anche una centrale idroelettrica.

Oggi il lago di Alleghe ha una circonferenza di 4,5 km ma un tempo non esisteva e la sua formazione è dovuta ad una grossa frana che ha stravolto la geografia del luogo.

Storia del lago

Fino all’11 gennaio 1771 il lago di Alleghe non esisteva. La valle era dominata dal monte Piz ed era percorsa dal torrente Cordevole. Esistevano all’epoca i paesi di Fusine, Riete e Marin che furono seppelliti in pochi istanti dalla furia di acqua e fango e con loro 49 persone.

La frana enorme che si staccò nella notte dal monte Piz impedì alle acque di defluire e nel giro di poco tempo anche altri borghi più a valle subirono lo stesso destino. Costa, Torre, Soracordevole, Sommariva e Peron furono sommersi e tutti gli abitanti costretti ad andarsene nel freddo di quell’inverno. A quel tempo fu impossibile spostare le migliaia di metri cubi di massi e detriti per far scorrere l’acqua a valle, mancavano i mezzi e le possibilità per cui si rinunciò con rimpianti a ripristinare la naturale geografia del luogo. Si formò il lago al posto delle campagne e dei villaggi che sono ancor oggi sepolti sul fondale del lago.

Ma il destino non aveva ancora finito di colpire queste comunità e soltanto pochi mesi dopo, a maggio, dal monte si staccarono ulteriori massi e terra a causa delle continue piogge primaverili. L’effetto della caduta fu un’onda enorme che colpì con violenza la chiesa e la canonica di Alleghe con il risultato di altre 3 vittime.

La montagna aveva finito così i suoi mutamenti e da quel momento in poi si ricostruirono i paesi. Il bacino naturale di Alleghe all’origine nel 1771 aveva una superficie molto più ampia di quella odierna, ed arrivava fino al paese di Caprile. Alleghe fu ricostruita più a monte, dove si trova oggi.

Narra la leggenda che in alcuni momenti è possibile udire i rintocchi delle campane dal fondo del lago. Si tratta però di fantasia perchè il campanile della chiesa di Alleghe fu danneggiato pesantemente dalla seconda frana ma non finì sommerso dalle acque del Cordevole.

Come arrivare

In auto – Partendo da Venezia prendere l’autostrada A27 in direzione Mestre-Belluno eproseguire sulla Statale 203 Agordina.

E’ possibile arrivare anche percorrendo l’A22 fino ad Ora, proseguendo verso Val di Fiemme, passando la Val di Fassa e nei pressi di Canazei pendere il Passo Fedaia che porta fino ad Alleghe.

In treno – Dalla stazione di Belluno si deve salire FS sulla linea della Dolomiti Bus che porta ad Alleghe.

Cosa fare sul lago di Alleghe

La zona è una destinazione turistica molto rinomata. E’ il regno di chi ama fare attività sportive come la vela, la canoa, il kajak, la pesca sportiva ed il windsurf. Ma è anche il posto ideale di chi ama le escursioni e le passeggiate in una natura incontaminata. Inoltre dispone di una spiaggia attrezzata per chi desidera godersi una giornata di relax e di sole in un paradiso naturale unico.

L’escursione più bella, alla portata di tutti, è la passeggiata intorno al lago. Si tratta di un percorso ad anello che si fa in circa 2 ore. Si raggiunge il borgo di Masarè attraverso la statale e si attraversa il torrente Cordevole per poi seguire le indicazioni per il giro del lago. Sulla parte opposta dello specchio d’acqua si può ammirare da un’altra prospettiva il paese di Alleghe ed osservare i monti Civetta e Pelmo. Il monte Civetta è il simbolo della valle e le sue pareti rocciose, una lunga mille metri, sono le predilette tra gli alpinisti e gli amanti delle scalate. Si prosegue poi fino ad un boschetto e ad un meraviglioso ponte sospeso. Lo si attraversa e poi si giunge a Vallazza, che in estate si trasforma in parco giochi e punto di ristoro. Il giro termina con l’arrivo di nuovo ad Alleghe.

Se si ha tempo merita una deviazione dal percorso ad anello la visita alla cascata Ru de Rialt. Arrivati a Masarè si deve salire a Piàn Grant e seguire il sentiero per circa 20 minuti. In inverno la passeggiata si può fare con le ciaspole.

Dove alloggiare

L’icona gialla indicata la posizione del lago di Alleghe. I rettangoli blu con i prezzi in euro rappresentano la posizione dei vari hotel. Passando con il mouse sui prezzi visualizzerete il nome di ciascuna struttura e cliccandoci sopra avrete accesso alla pagina su booking.com, da dove potrete eventualmente effettuare la prenotazione.