Lago di Barrea

Il lago di Barrea nasce come specchio d’acqua artificiale creatosi in seguito allo sbarramento del fiume Sangro avvenuto nell’anno 1953. Ha la particolarità di trovarsi nel cuore del Parco Nazionale d’Abruzzo e di essere un bacino che ha un’altitudine di 980 metri, una lunghezza di 4,6 km e trovarsi sulla bellezza di 303 ettari.

Lago di Barrea

Lo sbarramento del fiume e la creazione del bacino artificiale si rese necessaria quando, nell’immediato dopoguerra, la produzione di energia non riusciva a soddisfare le esigenze della popolazione. Dopo pochi anni, precisamente nel 1960, la centrale fu spenta e abbandonata. Solamente nel 1995, dopo un’opera di ammodernamento, è stata riaperta e ad oggi fornisce energia idroelettrica ai paesi limitrofi.

Lago di Barrea: oggi è un vero habitat

Dal 1976 il lago di Barrea è entrato a far parte della convenzione Ramsar che si occupa a livello internazionale della difesa degli ecosistemi naturali nelle zone umide come queste che sono habitat naturali per gli uccelli acquatici. Infatti, grazie alla sua posizione importante a livello geografico, è luogo naturale di vita per diverse specie di animali e anche specie vegetali.

  • La vegetazione: il lago di Barrea è molto ricco di piante come la Scarpetta di Venere che è tra le più belle e grandi orchidee al mondo. In questo lago troviamo anche il Giaggiolo, pianta acquatica tipica di alcune località. Infine il Pino Nero che risale addirittura all’Era Terziaria (da 65 a 1,8 milioni di anni fa).
  • Gli animali: il lago è rifugio di diverse specie animali, sia prede che predatori. Si possono incontrare orsi marsicani, lupi e linci. Oppure specie erbivore come cervi, camosci e caprioli.
  • Specie di uccelli: nell’Oasi di Barrea è possibile incontrare l’aquila reale, il falco pellegrino, il gufo reale, il nibbio e infine il falco di palude.

Lago di Barrea: come e quando visitarlo

Visitare il lago di Barrea dunque, è un’occasione per vivere una giornata diversa dal solito a contatto con la natura. Oltre a vedere ciò che animali e piante donano come patrimonio a questa oasi felice, si possono anche praticare alcune attività interessanti:

  • La pesca sportiva
  • Il trekking
  • Il canottaggio
  • Escursioni guidate attraverso i sentieri, che possono essere affrontati a piedi, in mountain bike, oppure a cavallo
  • In inverno, per gli esperti di sci di fondo, si possono percorre i sentieri con sci e racchette.

Per giungere al lago di Barrea partendo dal Nord Italia si deve prendere la A14. Giunti in Abruzzo, vicino a Pescara si deve prendere l’autostrada A25 verso Roma; uscire al Casello Bussi/Popoli, e seguire i cartelli che indicano Sulmona, Pettorano Sul Gizio, Villetta Barrea ed infine giungerete al lago di Barrea.

Per giungere invece in questa Oasi partendo dal Sud Italia si deve prendere l’A14 verso Pescara; prendere l’A16 verso Benevento; proseguire sulla SS88 verso Campobasso; seguire la direzione Campobasso/Isernia; a questo punto, seguire la SS 17 fino a imboccare la SS 88 verso Alfedena e finalmente giungerete lago di Barrea.