Il Lago di Capodacqua è un lago artificiale dell’Abruzzo. Si trova a un’altitudine di 340 metri nella valle del Tirino, territorio di Capestrano. Per i suoi fondali è considerato uno dei 10 più importanti d’Italia e fra i primi 25 al mondo.
E’ situato alle pendici occidentali del Monte Scarafano ed è collegato ad un sistema di irrigazione che si occupa di alimentare un’importante centrale idroelettrica del posto. Il Lago di Capodacqua è una delle più importanti mete turistiche della zona, tanto da competere con il vicino Lago di Scanno, sia per le bellezze che nasconde sotto la superficie del mare, sia perché è immerso in un angolo della natura dall’incredibile bellezza.
Scopri cosa vedere e cosa fare al Lago di Capodacqua. Destinazione perfetta per te se sei un’amante delle immersioni subacquee e di resti architettonici. Arrivano da ogni parte del mondo per immergersi nelle acque del Lago di Capo d’Acqua, in particolar modo persone dagli Stati Uniti, le isole Hawaii e l’Australia.
Cosa vedere al Lago di Capodacqua
Il Lago di Capodacqua è un bacino che si è formato grazie alla chiusura del passaggio del fiume Tirino con la costruzione di una diga avvenuta nel 1965. All’interno del lago però continua ad arrivare costantemente acqua grazie alle diverse sorgenti naturali che lo riforniscono.
Questo fa si che l’acqua sia sempre trasparente e limpida, priva di alghe e con una temperatura che non scende mai sotto i 10 gradi in nessuna stagione dell’anno. Un luogo bellissimo da vedere e dove passare una giornata. Il Lago di Capodacqua però ha qualcos’altro che lo rende decisamente più famoso della sua sorprendente capacità di mantenersi sempre pulito e l’essere immerso in un’ambientazione da sogno, ovvero le sue bellezze sommerse.
Colorificio e i due mulini
Al Lago di Capodacqua si possono vedere il colorificio e i due mulini. Non si trovano però nelle vicinanze di questo bacino, ma bensì sotto la superficie dell’acqua.
Il fatto che l’acqua sia sempre limpida e i mulini conservati praticamente in perfette condizioni dà come l’impressione che il tempo si sia fermato. Si possono intravedere da fuori, ma per poterne apprezzare davvero la bellezza è possibile organizzare un’immersione subacquea andando a questa pagina.
Uno dei due mulini possiede ancora le pale che servivano per azionare le macine e l’altro mulino vari ambienti ben conservati. Non è possibile comunque né toccare né attraversare i mulini e nemmeno gli altri ruderi. Questo per mantenerli intatti il più a lungo possibile.
La città sotterranea del Lago di Capodacqua
Sotto il Lago di Capodacqua sembra ci sia una vera e propria mini-città. Per una superficie di 400 mq si estendono viottoli antichi, muri, porte e ruderi. I numerosi resti che si trovano sul fondo di questo lago (che può raggiungere gli 8 metri di profondità) lo hanno fatto soprannominare come “Atlantide d’Abruzzo“.
E’ proprio nelle sue vicinanze che nel 1934 furono rinvenute le statue della Dama e del Guerriero di Capestrano. La zona inoltre contribuì alla fondazione di Capestrano.
Cosa vedere nei dintorni del lago
Nonostante il lago di Capodacqua sia la principale attrazione turistica del posto, una volta arrivati ci sono tantissime altre cose da fare. Si trova proprio nel cuore dell’Abruzzo, nel Parco Nazionale del Gran Sasso. C’è il borgo di Pietracamela, nato nel XI e completamente immerso nella natura.
E’ considerato uno dei più belli d’Italia sia perché mantiene tutto il suo stile antico, sia perché da qui si può ammirare la vista sul Gran Sasso. Non dimenticarti di visitare Campo Imperatore, meglio noto anche come Piccolo Tibet. E’ un luogo selvaggio, con mandrie di cavalli ancora in libertà. E’ qui che sono state girate buona parte delle scene di “Lo chiavano Trinità” e “Continuavano a chiamarlo Trinità”.
Infine, fai un salto a Santo Stefano di Sessanio. Situato a 1.251 metri sopra il livello del Mare, è il borgo più suggestivo dei Monti della Laga e del Gran Sasso. E’ stato costruito interamente in pietra calcarea bianca ed ha origini medievali. Qui si trova un albergo diffuso grazie a Daniel Kihkgren, imprenditore svedese che è rimasto affascinato dal borgo e ha acquistato diverse abitazioni abbandonate, ristrutturandole.
Quando visitare il lago di Capo d’Acqua
I turisti che desiderano visitare il Lago di Capodacqua e immergersi alla scoperta dei suoi fondali, lo fanno praticamente in qualsiasi periodo dell’anno. In generale comunque è meglio organizzare questa gita fuori porta in primavera o estate. Resterai sorpreso di questo capolavoro della natura, che rappresenta in tutto e per tutto un’opera d’arte.
Non puoi comunque recarti al lago e fare immersioni da solo. Hai bisogno di ricevere l’autorizzazione da parte dell’Associazione Sportiva Atlantide. E’ lei che si preoccupa di organizzare le immersioni e tiene anche diversi corsi subacquei. Per poter svolgere questa attività serve essere in possesso del brevetto da sub.
Foto copertina di Di paulox_net, CC BY-SA 3.0, Collegamento.