Lago di Isola Santa

Il lago di Isola Santa è un bacino artificiale situato a metà strada tra la Versilia e Lucca, nel territorio della Garfagnana. Nel 1949 fu costruito lo sbarramento che diede origine al lago per la produzione di energia idroelettrica. Ad occuparsi dei lavori fu la Selt-Valdarno che per realizzarlo dovette sommergere l’antico molino di Mosceta e il ponte.

Lago di Isola Santa
Sailko [CC BY 3.0], via Wikimedia Commons.

Isola Santa

Sulle rive di questo bellissimo specchio d’acqua in mezzo alle Alpi Apuane, sorge il borgo di Isola Santa. Si trova a 500 m. s.l.m. ed è un piccolo paese ricco di fascino e magia. Isola Santa ha origini molto antiche ed un tempo il borgo medievale si estendeva lungo le acque del torrente Turrite Secca. Quando si decise di fare la diga, alta 38 metri, anche l’aspetto della zona cambiò inevitabilmente. Una parte degli edifici finirono sommersi dalle acque del lago e Isola Santa è oggi un piccolo gruppo di abitazioni poste su una sorta di penisola che domina il lago.

Cosa vedere a Isola Santa

A Isola Santa esistono tracce di insediamenti risalenti al Mesolitico ed il luogo vanta testimonianze che si leggono in documenti del 1260. Nacque come centro medievale perchè la sua posizione era ideale per le vie di commercio del tempo, tra la Garfagnana e la Versilia. La chiesa di isola Santa era nel 1500 un oratorio e aveva accanto un piccolo ospedale. Qui si recavano i bisognosi ma anche i viandanti e i pellegrini che transitavano per queste valli. L’oratorio era intitolato a San Jacopo e fu voluto dalla contessa Matilde su concessione del Vescovo di Lucca.

Nel ‘600 venne edificata la chiesa con accanto la casa-torre situata all’estremità della chiesa stessa mentre il campanile fu costruito intorno all’800 ed è quello visibile anche oggi. Il borgo di Isola Santa oggi è tornato al suo antico splendore, con la ristrutturazione e il recupero delle case rimesse a posto con i tetti in lastre di pietra come una volta. Il paese è diventato un albergo diffuso dove spicca la “casa del pescatore”. Sono presenti anche bar e ristorante, molto frequentati dai tanti pescatori che praticano la pesca alla trota fario nelle acque del lago.

Cosa fare a Isola Santa

Come prima cosa è interessante scendere le scale in pietra e legno e percorrere i viottoli in mezzo al borgo per ammirare l’architettura e gli edifici che emanano un sapore  di altri tempi. Scendendo verso il lago si trovano la chiesa e un bel giardino, di fronte alle acque del lago dove si può tranquillamente fare un pic-nic.

Isola Santa è davvero un’isola tra i monti in cui moltissime sono le cose da fare, a seconda degli interessi. Da qui partono molti sentieri escursionistici per tanti posti meravigliosi delle Alpi Apuane. Alcuni raggiungono il Gruppo delle Panie e il monte Sumbra ma anche il monte Corchia, il Freddone e il Pizzo delle Saette. Chi preferisce una passeggiata meno impegnativa può costeggiare il lago e la sua sponda destra per arrivare alla Pollaccia. Si tratta di una maestosa risorgiva carsica le cui acque si immettono poi nel lago e lo alimentano.

Anche gli amanti delle arrampicate possono praticare qui il loro sport preferito perchè sono presenti alcune delle vie più belle di tutte le Alpi Apuane.

Chi invece predilige la speleologia, anche a livello amatoriale trova in zona due posti dove vivere esperienze uniche nel profondo della terra. Sul versante della Garfagnana si può visitare la Grotta del Vento ed ammirarne le stalagmiti, le stalattiti e i piccoli laghetti. Nel versante versiliese c’è invece l’Antro del Corchia, ovvero la grotta più estesa d’Europa. I visitatori dal 2001 ne possono percorrere circa 2 km in totale sicurezza.

I dintorni di Isola Santa sono pieni di boschi, in maggioranza castagneti, che in autunno sono un vero paradiso per gli amanti delle castagne e soprattutto dei funghi porcini. Anche questa è un’attività praticata da molti appassionati che qui si trovano in una vera oasi verde.

A circa 3 km da Isola Santa si possono visitare le Marmitte dei Giganti. Sono delle cavità erose dall’acqua nel corso dei secoli che hanno assunto delle forme particolari, simili a degli enormi pentoloni. L’intero percorso per ammirarle è però piuttosto impegnativo e va fatto con la giusta attrezzatura da trekking.

Dove alloggiare

L’icona gialla indicata la posizione del lago di Isola Santa. I rettangoli blu con i prezzi in euro rappresentano la posizione di ciascun hotel. Passando con il mouse sui prezzi visualizzerete il nome di ciascuna struttura e cliccandoci sopra avrete accesso alla pagina su booking.com, da cui eventualmente prenotare:



Booking.com