A pochissimi chilometri da Terni e dalla Cascata delle Marmore, in direzione di Rieti, collegato facilmente con le grandi vie di comunicazione che attraversano il territorio ternano, il lago di Piediluco appare come un gioiello incastonato nel verde. Un lago di modeste dimensioni, ma affascinante per la sua collocazione che a molti visitatori ricorda gli specchi d’acqua delle Alpi. D’altronde in inverno sulla sua superficie si specchiano le nevi del vicino monte Terminillo, mentre in estate i boschi che giungono fino alle sue rive offrono ristoro e frescura ai visitatori. Il borgo di Piediluco è dominato da una rocca medievale e, in giugno, ospita la tradizionale Festa delle Acque che culmina in una sfilata di barche allegoriche. Piediluco è oggi un centro remiero tra i più attrezzati d’Europa: vi si svolgono gare internazionali di canottaggio e le sue strutture sportive, oltre a quelle ricettive, sono utilizzate da atleti di tutto il mondo come sede ideale per ritiri e stage.
A pochi chilometri Villalago, una dimora storica ottocentesca e il suo parco, offrono una straordinaria vista dall’alto sul lago. In estate vi si svolgono concerti e spettacoli all’aperto.
La navigazione sul lago di Piediluco consente di scoprirne gli angoli più nascosti. Oggi è possibile effettuarla anche grazie ad un servizio di comode house-boat con o senza guida. Si potrà così attraversare il lago dal borgo alla spiaggia dell’eco, dove si può udire il famoso fenomeno acustico in grado di ripetere un intero endecasillabo e dove si può riposare all’ombra della fitta vegetazione, davanti ad un meraviglioso panorama. Oppure si può seguire il corso del Velino, in parte navigabile, in direzione di Greccio. L’ambiente intorno al lago e i panorami che si aprono sul borgo di Piediluco possono essere apprezzati al meglio grazie anche ad alcuni sentieri che conducono sulle alture circostanti, come quello che porta sulla rocca albornoziana che sovrasta il paese.