Il lago di Soraga è un incantevole specchio d’acqua artificiale chiamato anche lago di Pezzè. Si trova in Val di Fassa, in Trentino Alto Adige, a quasi 1200 metri di altezza.
Si è formato dal convogliamento delle acque del torrente Avisio ed è alimentato dalle acque del rio San Pellegrino. Le sue acque arrivano alla centrale idroelettrica di Predazzo. Il suo invaso può contenere fino a 460 mila metri cubi d’acqua ed in genere viene svuotato ogni quattro anni per essere ripulito dal deposito di limo.
Il lago di Soraga è immerso in un contesto naturalistico di pregio, dove gli amanti della tranquillità e della montagna sapranno godere dei momenti di puro relax, sia nella stagione estiva che durante l’inverno.

Questo lago è il biglietto da visita del comune in cui sorge, Soraga di Fassa, piccolo centro montano di grande bellezza naturalistica e paesaggistica. Natura, relax, escursioni: in ogni stagione dell’anno il lago di Soraga è frequentato da appassionati di trekking e di montagna perché offre percorsi naturalistici di elevato interesse.
Soraga di Fassa
Il paesaggio da cartolina di Soraga, comune della provincia di Trento, è dovuto all’incantevole lago che lo circonda. Il borgo si estende su un territorio di quasi 20 km quadrati, circondato dalla bellezza dell’ambiente circostante. Si tratta di una località a forte vocazione turistica, ospitale e accogliente con i borghi limitrofi di Sala, Festil, Garghele, Palua e Barbide. Soraga è una località alpina che vive sul turismo e dal 2017, proprio per rendere più incisivo questo particolare, ha trasformato la sua denominazione in Soraga di Fassa.
Zona sciistica per eccellenza la Val di Fassa è posto molto ambito per praticare gli sport invernali. Soraga si trova molto vicino alle aree sciistiche più importanti. In poco tempo sono raggiungibili sia la Ski Area Catinaccio di Vigo di Fassa sia la Ski Area del Lusia di Moena di Fassa.
Per le escursioni c’è l’imbarazzo della scelta perché sono moltissimi gli itinerari possibili adatti a tutti coloro che amano camminare in montagna. Tra i sentieri più battuti quelli che portano al Passo San Pellegrino, al Gruppo dei Monzoni, all’Alpe di Lusia ma anche Antermoia, Vajolet, Catinaccio e Vael.
Cenni storici
Soraga, insieme ad altri 18 comuni alpini fa parte della zona chiamata anche Ladinia, in onore all’antica lingua che qui un tempo si parlava, il ladino. Il suo nome significa “sopra l’acqua” infatti si trova sopra il fiume Avisio.
Il paese è uno dei più antichi di tutta la Val di Fassa e tra i monumenti da visitare c’è sicuramente la chiesa dei Santi Pietro e Paolo. Questo edificio religioso ha origine lontane ed i primi documenti utili sono risalenti al 1512.
Oggi la chiesa ha un aspetto diverso a causa delle ristrutturazioni avvenute nel secolo scorso. All’interno si possono osservare la Madonna nera col Bambino circondata dagli angeli e l’altare in stile barocco proveniente dal Duomo di Bolzano.
Sempre in stile barocco è molto caratteristica la Cappella della Madonna Immacolata con il prezioso altare neogotico. E’ datata 1662 ed è situata nella frazione poco distante di Barbide. Si tratta di un edificio di culto molto noto con all’interno immagini votive accumulatesi nel corso del tempo. Di qui infatti passavano numerosi pellegrini che facevano una sosta prima di proseguire il loro cammino.
Turismo e ospitalità a Soraga
Soraga e il suo lago sono destinazioni amatissime per gli amanti degli sport invernali, del trekking e per gli appassionati di montagna in tutte le sue sfumature.
La stagione della neve regala percorsi spettacolari da fare con le ciaspole, piste da sci per professionisti uniche e altamente attrezzate come quelle del comprensorio Skiarea Dolomiti Superski, il più grande di tutte le Alpi.
Lo sci di fondo è mozzafiato se si percorre il sentiero della Marcialonga di Fiemme e Fassa, un mondo incantato in mezzo ai boschi. Ma Soraga e il limpido lago sono prese d’assalto anche d’estate quando il verde ricopre il paesaggio. Tra gli sport estivi che si possono praticare c’è il ciclismo, usufruendo della pista ciclabile che unisce Moena a Canazei.
Tornando al bellissimo borgo di Soraga vale la pena passeggiare per il centro storico, curato e ospitale, dove le statue in legno accolgono i turisti. Qui l’artigianato del legno e altre tradizioni alpine sono molto radicate.
Dove alloggiare
Diverse anche le possibili soluzioni per un soggiorno con tutti i comfort. Il paese è piccolo ma le strutture ricettive non mancano e sono di alta qualità. Tra i vari hotel a disposizione segnaliamo l’Hotel des Alpes, un 3 stelle superior situato a soli 2 km dagli impianti sciistici Catenaccio e Lusia.
L’albergo è ben servito con i collegamenti e si possono raggiungere i comprensori sciistici con lo skibus gratuito. E’ una struttura molto gradevole nel tipico stile alpino che tra i vari servizi vanta centro benessere, solarium, vasca idromassaggio, biblioteca, parco giochi e terrazza.