Il lago di Suviana appartiene alla categoria dei bacini idrici artificiali. Esso infatti si originò tra il 1928 ed il 1932 quando si decise di costruire in zona, siamo dalle parti di Porretta Terme (BO), una diga la cui altezza fosse di poco inferiore al centinaio di metri. Al giorno d’oggi questo sito, grazie al suo indiscusso valore paesaggistico, è stato inglobato all’interno del Parco regionale dei laghi Suviana e Brasimone.

Cenni storici
Come abbiamo già detto la nascita di questo lago è collocabile agli inizia del secolo scorso. A quanto pare la sua origine è in qualche modo legata alle necessità delle Ferrovie dello Stato che, proprio in quel periodo, avevano reso fruibile una nuova tratta ossia la direttissima Bologna-Firenze. Per sopperire alle necessità energetiche di treni e stazioni si pensò quindi di costruire una centrale idroelettrica alimentata dalle acque del lago di Suviana.
A questa, intorno agli anni ’70, si affiancherà un’ulteriore centrale stavolta alimentata dalle acque del lago Brasimone. Quest’ultimo, anch’esso di natura artificiale, è collegato al Suviana ed ha lo scopo di evitare il sovraccarico della centrale originaria. Al giorno d’oggi i due laghi vengono ancora utilizzati per produrre energia idroelettrica ma, come accennavamo in precedenza, sono anche parte di un parco regionale.
Qui è possibile praticare degli sport acquatici e trascorrere qualche giorno di villeggiatura. Non è un caso infatti che nelle immediate vicinanze delle loro sponde si trovino svariati punti di ristoro, spiagge attrezzate, piccole attività commerciali e strutture ricettive. La particolarità di questi laghi è quella di aver ricreato un ambiente balneare a 500 metri sopra il livello del mare, nel bel mezzo dell’Appennino bolognese.
Dimensioni
Per rendersi meglio conto delle potenzialità di questo lago è forse utile cercare di dare a chi legge l’idea della sua effettiva grandezza. Iniziamo col dire che il Suviana è il bacino idrico più esteso di tutta Bologna e che le sue dimensioni lo collocano anche tra i laghi più importanti di tutta l’Emilia Romagna.
La distesa idrica in questione ha un’estensione pari a circa 1,5 chilometri quadri, raggiunge la profondità di 70 metri ed ospita la bellezza di 46 milioni di metri cubi di acqua.
Il parco di cui esso fa parte, percorre i comuni di Castiglione dei Pepoli, di Castel di Casio e di Camugnano. Intorno al bacino idrico si estende una fittissima foresta composta da castagni, aceri, faggi ed abeti. Il bosco costituisce circa l’85% del parco regionale di riferimento. Si tratta di un’area davvero estesa che tra ambienti lacustri, boschivi e piccole attività commerciali ha davvero molto da offrire ai suoi visitatori.
Attività
Il lago di Suviana può offrire svago, relax e divertimento ad ogni tipo di turista. Il CAI ad esempio organizza qui dei percorsi di trekking particolarmente interessanti studiati per far tappa nei punti più intriganti del Parco regionale dei laghi di Suviana e Brasimone che, come abbiamo visto, sorge intorno al bacino idrico di nostro interesse. Non mancano poi delle stazioni in cui poter affittare dei pedalò, delle canoe o persino delle barche a vela. Sulle acque del Suviana è possibile anche effettuare del winsurf.
Balneazione
La balneazione da queste parti è vietata, almeno sulla carta, dato che la presenza di una diga idroelettrica può costituire un grande pericolo per i nuotatori.
Pesca
Si può pescare, a patto però di essere in possesso di regolare autorizzazione. Nella maggior parte dei casi all’amo abboccheranno delle carpe, che da queste parti possono anche raggiungere la trentina di chili di peso.
Ristoranti
Sulle sponde del lago sono inoltre presenti bar, chioschi e piccoli ristoranti oltre che aree pic-nic e barbecue ben attrezzate. Chi proprio non volesse far altro che prendere il sole e godere della natura circostante potrebbe invece affittare una sdraio.
Campeggio
I piccoli possono divertirsi nel vicino parco avventura ed i campeggiatori approfittare degli stalli ben attrezzati qui presenti. Soltanto ai pescatori è consentito accamparsi sulle sponde del lago e quindi lontano dalle apposite stazioni per camper, tende ed auto. Piantare i picchetti nel bel mezzo del bosco, in prossimità delle sponde o comunque al di fuori delle aree preposte significa contravvenire alle regole del parco.
Cosa vedere nei dintorni
Chi ama i bei paesaggi , dopo aver fatto tappa al lago, può spostarsi nei vicini borghi di Stagno e di Bargi dove tra l’altro è possibile ammirare una suggestiva chiesa monumentale (Chiesa di San Michele Arcangelo) ed un antico castello. Si potrebbe pensare poi di visitare anche Chiapporato, un altro paese ad oggi disabitato, vicino alla zona. Qui sarà possibile ammirare uno scenario a dire il vero un po’ spettrale, ma gli amanti del turismo sopra le righe potrebbero apprezzare. Dirigendosi dalle parti di Porretta invece, altro paese confinante con il parco regionale, si potrà usufruire di Spa di livello e di svariati percorsi termali.
Come arrivare
Partendo da Bologna si procederà seguendo le indicazioni per Sasso Marconi, si imboccherà quindi la SS diretta a Porrettana sino a raggiungere lo svincolo per Riola. Superato il ponte che immette il traffico nel cuore del paese, si oltrepasserà la chiesa di Alvar Aalto, riconoscibile per la sua particolare architettura. Arrivati nei pressi della Rocchetta Mattei, si percorreranno una ventina di chilometri per poi incontrare tutte le indicazioni relative all’ormai vicinissimo bacino di Suviana.
Dove alloggiare
Se cercate un alloggio o una struttura alberghiera nei pressi del lago di Suviana potete utilizzare la seguente mappa. Cliccando sullo zoom – (in basso a destra) compariranno man mano dei rettangoli blu con i prezzi in euro che rappresentano la posizione dei vari hotel. Passando con il mouse sui prezzi visualizzerete il nome di ciascuna struttura e cliccandoci sopra avrete accesso alla pagina su booking.com, da dove potrete eventualmente effettuare la prenotazione.