Affacciandosi dalle mura di Cortona, in una giornata di cielo terso, si gode di un panorama meraviglioso sulle calme acque del lago Trasimeno, una delle mete più affascinanti dell’Umbria. Questo lago, grazie ad una superficie di 128 kmq, è il più grande dell’Italia peninsulare e ha un bagaglio storico, culturale e naturale molto ricco e affascinante.
Le origini sono dovute a fenomeni tettonici e non ha un emissario naturale. La sua importanza storica è segnata da un evento di dimensioni colossali: la battaglia del lago Trasimeno in cui si sono fronteggiati l’esercito cartaginese (guidato da Annibale) e le legioni romane di Gaio Flaminio. La gestione di queste acque è stata sempre un po’ problematica, tanto che Leonardo Da Vinci aveva studiato un sistema idraulico (mai messo in atto) per risolvere il problema della regolazione.
Caratteristiche
Il lago Trasimeno presenta una scarsa profondità. Il panorama che lo circonda sembra creare un anfiteatro in cui le acque fungono da palco. Come emissario ha un canale artificiale che dal lago porta le acque in eccesso nel Natisone, mentre ad alimentarlo sono: le piogge, l’immissario artificiale dell’Anguillara, i torrenti Pescia e Paganico, che sono gli unici due immissari naturali. Nel lago sono presenti tre isole: Isola Polvese, la più grande e dichiarata parco scientifico-didattico nel 1995; Isola Maggiore, abitata stabilmente da 18 persone; Isola Minore habitat naturale di una folta colonia di cormorani.
Come arrivare
Il lago Trasimeno si trova in provincia di Perugia e si può raggiungere in auto attraverso la E45 (uscita Perugia, direzione lago Trasimeno) oppure percorrendo l’autostrada del Sole (uscita Valdichiana per chi arriva da nord; uscita Chiusi-Chianciano per chi proviene da sud). Per chi desidera arrivare in treno può usufruire delle stazioni di Castiglione del Lago, Chiusi-Chianciano, Terontola, Magione, Passignano sul Trasimeno o Tuoro sul Trasimeno. Da queste stazioni bisogna compiere un tragitto in corriera. Ci sono anche diverse corse di pullman che collegano le città principali alle località sul lago.
Origini e curiosità
Il rischio di prosciugamento e le inondazioni hanno segnato la storia del lago Trasimeno. Alla fine degli anni cinquanta ha corso addirittura il pericolo di scomparire completamente a causa del continuo prelievo di acqua dai potenti proprietari terrieri. Si è scongiurato il pericolo solo deviando alcuni immissari. Gli abitanti del luogo raccontano la leggenda della ninfa Agilla e di Trasimeno, figlio di Tirreno (il re etrusco). I due s’incontrarono sull’isola Polvese e s’innamorarono perdutamente, ma il loro amore durò solo un giorno. Trasimeno andò a fare il bagno nel lago, mentre Agilla lo guardava dalla riva. Il giovane andò sott’acqua ma non tornò più a galla e il suo corpo non fu mai trovato. Lei non si arrese e passò tutta la sua vita su una barca in mezzo al lago. I pescatori dicono che quando si alza il vento che arriva dalla Toscana, si sente il pianto di Agilla.
Flora e fauna
La flora e la fauna del lago Trasimeno e del circondario è molto ricca e conta diverse specie. Tra i mammiferi si trovano numerosi gli istrici, i cinghiali, il topo ragno e le volpi, mentre per quel che riguarda l’avifauna sono presenti numerosi esemplari di svassi maggiori, cormorani, moriglioni, folaghe, fischioni, aironi, fagiani, pavoni, germani reali e gli immancabili gabbiani. Le acque del lago ospitano lucci, carpe, tinche, cavedani, alborelle, carassi, persici reali, anguille e persici trota. Negli ultimi anni il lago è stato “inquinato” dall’introduzione di pesci “stranieri” come pesce gatto, triotto e il gambero rosso della Louisiana. Ricco di erbe palustri, il lago offre protezione anche a sette specie di anfibi e nove di rettili. Pini e lecci affollano le rive del lago e le isole.
Percorsi e località
Sono molte le località che si affacciano sulle rive del lago e tutte offrono attrattive importanti. A San Feliciano si trova il museo della pesca; Monte del Lago; Torricella; Passignano, dove si rievoca la Battaglia delle barche; Tuoro sul Trasimeno, sul cui territorio avvenne la famosa Battaglia del Trasimeno; Borghetto che, grazie a una nuova pista ciclabile, permette un’interessante passeggiata (per maggiori informazioni consultate gli itinerari a Cortona su TurisCortona.it); Castiglione del Lago riconosciuto come uno dei borghi più belli d’Italia; Panicarola; Sant’Arcangelo con la sua “badia” e San Savino. Poco distanti dal lago esistono altri gioielli come Cortona e Città della Pieve.
Gastronomia
Ovviamente olio e vino, di cui l’Umbria e la Toscana sono ricchi. A questi si aggiunge il pesce di acqua dolce che regala il lago (persico reale, anguilla, carpa) ma non solo. Carne di maiale, animali di bassa corte (in particolare anatra, oca e piccione) pecora, agnello e cacciagione. L’arte norcina umbra si esprime in salsicce, capocollo, salami e prosciutti che, in genere, sono utilizzati per gli antipasti. I formaggi sono di latte misto, tra cui la caciotta è la massima espressione, oppure solo di latte di pecora come il pecorino toscano. La pasta tipica della zona è prodotta con farina, acqua e un solo uovo come legante. Sulle rive del lago è coltivato anche un legume che era in via di estinzione e dal 2000 è diventato prodotto Slow Food: la Fagiolina del Trasimeno.
Le spiagge
Il litorale del lago è ricco di spiagge sia private che pubbliche. Tra queste possiamo citare la spiaggia Caloni (prato attrezzato con sdrai e ombrelloni); la spiaggia di Tuoro con la sabbia; Zocco Beach formata da un morbido prato tenuto benissimo.
Luoghi di interesse turistico
Grazie ai traghetti è possibile andare a visitare le isole e spostarsi da una riva all’altra. Ogni borgo offre qualcosa di particolare da visitare: un monumento, un museo, un paesaggio. Non esiste borgo o cittadina, in questa zona, che possa apparire insignificante o priva di interesse. Tra questi, quelli di maggior fascino possono essere la Rocca del Leone, il Palazzo della Corgna, la Rocca di Passignano e l’originale museo del merletto.